UNCONDITIONAL beauty
Semplice Eleganza rispettosa della Natura
Negli ultimi anni la nostra professione sta vivendo un’importante rivoluzione. L’attenzione a tecniche rispettose della natura e alla provenienza delle fioriture usate negli allestimenti, è diventata una priorità. Essere protagonisti di questo cambiamento è quello che vogliamo. Ogni nostra scelta ha un impatto sull’ambiente e per questo anche nel nostro settore deve essere possibile scegliere consapevolmente.
Abbiamo una forte convinzione: l’arte floreale è un sapienza antica che produce emozioni. Nasce dal desiderio di adornare e rendere indimenticabili i nostri momenti della memoria. Sembra che l’uomo renda un evento”memorabile” grazie all’uso dei perituri frutti della Natura. Le incoronazioni con ghirlande intrecciate, i fiori come elemento di moltissime cerimonie in differenti culture, con la loro bellezza sono uno specchio della bellezza della vita. Una festa per le nostre sensazioni che offre ricordi indelebili di colori e profumi. Abbiamo da sempre preso ispirazione dalle forme vegetali; così si è creato il nostro gusto estetico nei millenni, le forme che ci mostrano la strada di una bellezza inconfondibile e non-condizionata. Riscoprire questo originario RISPETTO è oggi doveroso. Il fiorista può rendere questo omaggio.
Per questo motivo mi sono entusiasmato quando Francesca mi ha contattato per chiedermi di mostrare, con la creazione di alcuni set della tavola, cosa significa per noi un’estetica naturale. Lisa, grazie al suo occhio attento, lo ha sviluppato fotograficamente. La stima e l’amicizia che che lega noi tre, nasce dalla nostra passione e dalla forte condivisione di pensieri e valori. Uniti dalla convinzione dell’importanza di questi valori ci siamo messi a lavoro.
un design sostenibile
Cosa è un design sostenibile per noi? Noi lavoriamo con “forme e colori” in ambienti “interni ed esterni”, i nostri clienti desiderano mostrare il loro amore e condividerlo con le persone a loro vicine in un giorno che dovrà essere memorabile. Tenendo sempre presente questo senso iniziale di unicità, possiamo proporre la giusta atmosfera e il design conseguente.
Il luogo che ospiterà l’evento è lo scenario delle emozioni. Inserito in un contesto paesaggistico e culturale dovrà indirizzare e ispirare le varie scelte.
Il giorno dell’evento è in una stagione precisa che colorerà il paesaggio circostante e condizionerà gli animi degli ospiti. Se è vero che l’armonia è un giusto equilibrio tra diversi elementi, due di questi elementi dovranno essere proprio lo spazio e il tempo.
Ecco la direzione da prendere: creare con il “disponibile” e non condizionati da mode e pregiudizi. Le giuste scelte di materiali, i delicati giochi di forme e colori devono essere quindi i veri protagonisti di un design. Il fiorista professionista e responsabile indirizzerà verso le varietà stagionali e che possono essere preferibilmente coltivate sul nostro territorio.
Photo: Lisa Poggi
Photo: Lisa Poggi
Nuove Tecniche e Fiori Lenti
All’interno del Refettorio restaurato del complesso di Sant’Angelo Vico l’Abate, che abbiamo potuto usare grazie alla disponibilità dell’Associazione che lo gestisce, ci siamo subito entusiasmati per le tracce degli affreschi sui muri e per una palette così neutra e delicata. Ispirati da questa eterea atmosfera abbiamo creato una tavola dove è protagonista un ‘unica varietà: il fiore della carota, “Daucus Carota Dara”, che sembra confondersi con il leggero motivo floreale del runner, uno scampolo di garza vintage. La monocromia di vasi e sedie definisce graficamente gli elementi, la leggera tonalità rosata nella sua delicatezza si impone per eleganza e leggerezza. Completano dettagli unici come le antiche passamanerie come segna tovagliolo, il peltro delle postate e dei portacandele così eleganti nella loro opacità.
La nostra proposta vuole mostrare come con un utilizzo anche minimo di quantità di fiori ma creando delle connessioni tra i vari elementi si raggiunge una coerenza stilistica che porta proprio a quel senso di armonia che ci provoca la visione della Bellezza in tutte le sue forme.
E’ su questo fronte quindi che dobbiamo sviluppare nuovi valori e nuove estetiche. “Less i More” mi è sempre appartenuto come motto esistenziale, Ora più che mai ho la conferma che debba diventare una regola se vogliamo salvare il nostro pianeta. Meno e consapevole, ecco la nuova bellezza. Ecco cosa possiamo fare insieme: cambiare le regole del gioco! promuovere sempre più come so possono ottenere risultati di alto loivello estetico abbandono il vecchio e desueto principio dell’abbonadanza e dello sfarzo.
Vecchie e nuove tecniche e fiori lenti
Nella nostra professione le tecniche del comporre possono fare la grande differenza. Non utilizzando spugne da fioristi, se non di materiale totalmente biodegradabile, si torna alla semplicità dei fiori “ben-composti” in un vaso. La loro forma, le scelte delle varietà e il loro posizionamento saranno i veri protagonisti. Senza forzature, senza condizioni. Solo naturalmente armonici. La vivacità del fiore che colora la fine dell’inverno tanto prematuramente che, come narra il mito, all’arrivo di Zefiro risulta già avvizzito. può bastare a segnare la linea di un design semplice ed essenziale. il ruvido legno, i vecchi intonaci screpolati e un ferro saldato a vista, si rincorrono nell’esaltare la porcellana dei petali degli anemoni creando un contrasto comunque armonico. Le produzioni locali di fiori sostenibili stanno provocando grande interesse, grazie anche all’opera di movimenti come SlowFlowers Italy, per questo La Rosa Canina è orgogliosa di essere presente nella Rete. Ho la fortuna di conoscere le mani che producono questi anemoni, conosco gli occhi di Alessia che mostrano sempre la sua passione. Li produce come socia della Cooperativa Flora Toscana e sono frutto di scelte semplici, di rispetto della terra ne produce in grande quantità. Lei nelle sue serre è la prima che vuole stare attenta a quello che le passa fra le mani, è così che mi racconta le sue scelte. I suoi anemoni sono prodotti in Toscana e gestiti con attenzione, incartati con giornali quando non è obbligata da regole della grande distribuzione. I colori di questi anemoni, la loro armonia nelle forme e la storia di Alessia possono quasi essere sufficienti ha riempire di valore il design di questa tavola. Il nostro lavoro deve sempre di più tener conto questi valori e ai nostri clienti chiediamo di capirne l’importanza e l’urgenza. Un tavola quindi che racconta una storia nella scelta dell’origine dei fiori e la loro stagionalità, una tavola che soddisfa la nostra richiesta di bellezza.
Ecco infine un ultimo esempio che davvero mi ha entusiasmato realizzarlo.
Sempre nel refettorio un alternativa alla prima proposta vuole raccontare la classicità di una tavola della festa. Solo ranuncoli e fronde di edera con le sue splendide bacche nere. Nuovamente senza grandi quantità di fiori ma con un’attenta selezione degli elementi si possono ottenere risultati sorprendenti. Ci siamo ispirati ad una cena familiare elegante dove la simbologia della “luce” sia protagonista. I piatti decorati a mano e il menù realizzato da La Precisina su carta prodotta con metodi artigianali in toscana completano l’unicità dell’allestimento. Sono i dettagli che arricchiscono di senso le nostre scelte e aiutano il mondo a migliorare.